Duse e Deledda, femministe ante litteram: celebrazione con Bruno Giordano Guerri e Pierfrancesco Bruni
Cosa accomuna Eleonora Duse e Grazia Deledda? Potremmo definirle due femministe ante litteram: Deledda e Duse, nel XIX secolo, ciascuna nel proprio ambito, diedero il loro contributo per l’emancipazione e la dignità femminile, non fermandosi alle apparenze, non facendosi ostacolare dai pregiudizi e perseguendo i propri obiettivi. L’attrice “divina”, a 100 anni dalla sua morte, e la scrittrice premio Nobel, a 120 anni dalla prima edizione del romanzo “Cenere”, unico film interpretato dalla Duse, saranno celebrate in un convegno che si svolgerà il 23 ottobre, alle 17,30, a Cosenza, a Villa Rendano. L’appuntamento rientra nelle iniziative volute dal Ministero della Cultura, previste in tutta Italia, per la celebrazione del centenario della morte di Duse, e che si svolgono a cura del Comitato nazionale Duse, per la cui presidenza il Mic ha nominato Bruno Giordano Guerri, presidente della fondazione “Il Vittoriale degli italiani”. Il tema: “Eleonora Duse e Grazia Deledda, un Novecento tra teatro e narrativa”. A dissertare saranno: Maria Pia Pagani, università degli studi “Federico II” di Napoli, studiosa dell’università italiana conosciuta a livello internazionale per le sue ricerche sul teatro russo e l’arte di Eleonora Duse; Marilena Cavallo, docente di letteratura italiana, saggista, studiosa di Pirandello, D’Annunzio, Vittorini e di problematiche relative alla letteratura italiana ed europea del Novecento; Mario Bozzo, presidente premio per la Cultura del Mediterraneo; Adele Bonfiglio, direttrice biblioteca nazionale di Cosenza. In video collegamento da Roma, interverrà Bruno Giordano Guerri; previsti i saluti del sindaco di Cosenza Franz Caruso e della dirigente dell’Ambito territoriale di Cosenza, Ufficio V, Loredana Giannicola. L’incontro gode del patrocinio della fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, del Comune di Cosenza, del “Vittoriale degli italiani”, della biblioteca nazionale di Cosenza, dell’Ufficio V dell’Ambito territoriale di Cosenza.